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Perdita della Pipi

Patologie Trattate
L'incontinenza urinaria nella donna:
ben oltre un semplice fastidio
incontinenza donna
L'incontinenza urinaria nella donna: ben oltre un semplice fastidio
L'incontinenza urinaria nella donna rappresenta un problema che va ben oltre il semplice fastidio. Può causare disagio, imbarazzo e limitazioni significative nella vita quotidiana, minando la serenità e la sicurezza di chi ne soffre.
Un disagio silenzioso che condiziona la vita:
Spesso percepita come un problema da tenere nascosto, l'incontinenza urinaria può portare a:
  • Isolamento sociale: la paura di perdite involontarie può indurre a ridurre le uscite, le attività sociali e i viaggi, limitando la vita sociale e le relazioni interpersonali.
  • Riduzione dell'autostima: il timore di perdite e l'impatto sulla vita quotidiana possono minare l'autostima e la fiducia in se stesse, con conseguenze negative sull'umore e sulla qualità della vita.
  • Difficoltà emotive: imbarazzo, frustrazione, rabbia e senso di colpa possono accompagnare chi soffre di incontinenza, creando un circolo vizioso di disagio e sofferenza.
Oltre il disagio: le limitazioni sociali
L'incontinenza urinaria può limitare significativamente la partecipazione ad attività quotidiane come:
  • Sport e attività fisica: la paura di perdite durante l'esercizio fisico può portare ad abbandonare o ridurre l'attività sportiva, con conseguenze negative sulla salute e sul benessere generale.
  • Viaggi e spostamenti: il timore di perdite durante viaggi lunghi o in luoghi pubblici può limitare la mobilità e la libertà di movimento.
  • Rapporti sessuali: la disfunzione sessuale è una frequente conseguenza dell'incontinenza urinaria, causando problemi di coppia e influenzando negativamente l'intimità.
Cerchiamo di capire...
vescica
Proviamo a capire di cosa si tratta. L'incontinenza urinaria è qualsiasi perdita involontaria di urina, sia essa lieve, moderata o continua.
Ne soffre una donna su quattro, di qualsiasi età, e la percentuale raggiunge il 40% nelle donne dai 50 anni in su. Normalmente, quando l’apparato urinario funziona correttamente, la vescica si riempie e stimola alcuni recettori nervosi che avvisano il cervello della necessità di andare in bagno.
L’uretra, l’ultimo tratto delle vie urinarie, è chiusa da due sfinteri regolati dai muscoli pelvici. Se si decide di procrastinare la minzione, gli sfinteri rimangono chiusi e il muscolo della vescica (detrusore) rilassato.
Quando si decide di urinare, gli sfinteri si rilassano, il pavimento pelvico si rilascia e il muscolo della vescica si contrae per espellere l’urina.
Quando questo meccanismo non funziona, non si riesce a controllare la fuoriuscita dell’urina.
Gli sfinteri possono non mantenere la chiusura oppure il muscolo della vescica può contrarsi in modo inopportuno, causando incontinenza.
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